LA STORIA - Mater Ecclesiae

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LA STORIA

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Nel 1979 fu aperto il “Collegio Mater Ecclesiae” per ospitare solo Catechisti, nel 2005 fu chiuso per poi riaprire a settembre del 2007 con il trasferimento del Collegio “Foyer Paolo VI” precedentemente situato vicino alla sede del Collegio Urbano, al Gianicolo.

Nel mese di ottobre 2007, si è inaugurato ufficialmente il nuovo Istituto che ora si chiama: Pontificio Collegio “Mater Ecclesiae” con una Messa solenne, presieduta da S.E.R. il Cardinal Joseph Dias, insieme a tutti i rappresentanti della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e di tutta la Fondazione “Domus Missionalis”.

Al nuovo Istituto “MATER ECCLESIAE” va ricordato che viene incorporato anche il Collegio “FOYER PAOLO VI” dopo essere esistito per ben 31 anni nello stesso campus della Pontificia Università Urbaniana a Roma.

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LE ORIGINI DEL FOYER PAOLO VI risalgono fin dall’8 dicembre del 1976, per iniziativa di S.E.R. Card. Agnelo Rossi il quale dalle nuove e difficili situazioni sociali e culturali, specialmente nei paesi del Terzo e Quarto Mondo, capisce che il ruolo della donna consacrata, all’interno delle Comunità locali, appare essenziale soprattutto sul piano personale e professionale. Si rende conto che le stesse Congregazioni hanno bisogno di religiose qualificate che possano essere utili alla Chiesa e al Paese nel quale operano.

        Si Comincia ad ospitare il primo gruppo, composto da appena una quindicina di suore, in una modesta e piccola casa sotto la Direzione di Madre Edvige Tavoni, delle suore Orsoline Missionarie del S. Cuore. Ci sono anche altre 44 suore che, per ragioni di spazio, devono abitare in diverse case religiose.

Il 5 ottobre del 1977 Sua Santità Paolo VI benedice la lapide collocata all’entrata del Foyer, e pronuncia le parole seguenti: «…nel benedire la lapide, intendiamo benedire l’iniziativa e coloro che vi collaborano con l’auspicio che dalla nuova opera possano derivare frutti copiosi di bene…».
Due mesi dopo la benedizione del Santo Padre, il Foyer Paolo VI viene inaugurato e benedetto, esattamente alle ore 11.00 dell’8 dicembre 1977 per la festa dell’Immacolata Concezione, da Mons. Giuseppe Caprio, sostituto della Segreteria di Stato in Vaticano. La benedizione dei locali è preceduta da una Paraliturgia presieduta dal Card. Agnelo Rossi, Prefetto del Dicastero Missionario, da Sua. Ecc. Mons. Caprio e da Sua Ecc. Mons. Lourdusamy, Segretario del suddetto Dicastero.

In poco tempo questa istituzione è conosciuta in tante parti del mondo, già dal giorno dell’inaugurazione la Madre Tavoni, rilasciando un’intervista ai giornalisti, dice: «… è una cosa che ha meravigliato anche me. Ho ricevuto domande dal Centro Africa, dal Giappone, dal Messico… Padri e Madri Superiori che dicono di aver conosciuto il Foyer Paolo VI sulla stampa locale».

Nasce così l’esigenza di ingrandire il Foyer Paolo VI, il Cardinale Agnelo Rossi insieme al Presidente delle Pontificie Opere Missionarie di quel tempo Simon Lourdusamy, l’8 dicembre 1980 trasferiscono il Foyer Paolo VI nella sede del Collegio Urbano e vicino alla Pontificia Università Urbaniana, subito dopo il 19 settembre, viene benedetto da Sua Santità Giovanni Paolo II in visita per la prima volta.

Ogni anno nel Foyer si possono ospitare circa 80 religiose di tutte le parti del mondo, infatti, una volta, un giornalista, facendo un’intervista, lo ha definito come un “pianeta in miniatura”.

Dal 1977 a luglio del 1982 la direzione del Foyer è affidata alle Suore Comboniane, sotto la direzione della M. Angela Tortorella e M. Agostina Robbiati.

Il fatto che il Foyer Paolo VI sia integrato nella Propaganda Fide lo rende partecipe della sua vita. Così la sua Cappella è dedicata a S. Oliviero Plunkett, il quindici ottobre 1981, in cerimonia solenne presieduta dal Card. Tomas O. Flaich, primate di tutta l’Irlanda con i cardinali e vescovi della Congregazione.

Ancora nell’anno 1982 cambia di nuovo la direzione, questa volta, affidata alle Suore di S. Anna, le direttrici che si susseguirono, dal 1982 al 1988, furono M. Carla Baudo, M. Anita Proietti e M. Ilda Galvan.

All’inizio dell’anno 1983 Sua Santità Giovanni Paolo II, ritorna ancora al Foyer per benedire la statua di Paolo VI, che il Cardinale Rossi ha fatto erigere per rendere omaggio al Papa che non aveva voluto un monumento funebre. «Era giusto che gli si erigesse un monumento storico nel suo Foyer».

Dal discorso pronunciato dal Santo Padre, Giovanni Paolo II, per quest’occasione si rileva:
«Trovandomi qui e inaugurando questo monumento, vorrei ottenere da questo mio grande predecessore di essere un erede della sua sollecitudine apostolica, specialmente per le missioni, e un continuatore della stessa carità, dello stesso amore che aveva per l’evangelizzazione dei popoli. Questi sono i miei desideri che esprimo a viva voce dinanzi a voi che abitate in questa casa e che studiate in questo centro. A tutti auguro una bella continuazione della vostra vocazione e della vostra missione nella Chiesa. Nell’impartirvi la benedizione, chiedo a tutti e a tutte voi di pregare per me».

Così in quella sede, tra la grotta di Lourdes e l’immagine di San Giuseppe, si evidenzia anche il Papa Paolo VI che, con le braccia aperte in segno di benvenuto, riceve nel suo Foyer le religiose venute da lontano dove trovano madri, sorelle e padri spirituali che le assistono con affetto fraterno, affinché il “soggiorno romano” sia per le religiose….“voi, carissime sorelle, un ricordo dolcissimo e motivo di perenne ringraziamento al Signore” esprimeva così il Cardinal Rossi, 7 anni più tardi, esattamente il 10 marzo 1990.

Dall’anno 1988 al 2010, cambia tutto il gruppo direttivo del Foyer. Per la prima volta, a prendere questo impegno, é una Congregazione Messicana “Figlie dello Spirito Santo” iniziando con la Madre Anna Maria Menendez e poi con le successive: M. Teresa Rodriguez, Madre Maria Elena Rodriguez, Madre Maria de Lourdes Rubio e per finire con la Madre Ma. Dolores Hernández.

      Attualmente è ricambiato il gruppo direttivo con un’altra Congregazione delle Suore Missionarie di San Pietro Claver, fondata in Austria nel l894 dalla Beata Maria Teresa Ledóchowska. L'attuale Direttrice è Sr. Jolanta Plominska che ha sostituito Sr. Marta Ficek.


       Si può certamente ben riflettere che dal 1977 ad oggi, il Foyer Paolo VI, incorporato ora nel Mater Ecclesiae, ne ha fatta di strada!… dalle 15 suore ospitate nella prima casa diventeranno 80 nella seconda per arrivare a 130 nell’attuale sede.

        Il nostro ringraziamento va, prima di tutto, a nostro Signore, poi a S.E.R Agnelo Rossi che con coraggio ha creduto al ruolo essenziale della donna consacrata ed infine, ai tanti benefattori che con la loro bontà hanno fatto crescere questo Collegio.



 
 
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